SCIOLINATURA SCI

Con il termine sciolinatura si intende l’operazione di stesura di un sottile strato di sciolina sulla soletta dello sci per renderlo più scorrevole e di conseguenza anche più maneggevole. La sciolina è un prodotto della lavorazione degli idrocarburi (paraffina) con aggiunta di additivi e coloranti.

-Prima di sciolinare gli sci è necessario effettuare una corretta pulizia della soletta utilizzando i solventi specifici (Foto 1) che aiutano a rimuovere residui di sporco e di sciolina vecchia, e non solventi di altro genere (come solventi per vernici, trielina o alcol) che potrebbero non aver nessun effetto o peggio rovinare la soletta del vostro sci.

-Il passo successivo alla pulizia della soletta è l’applicazione della sciolina (Foto 2); qui si apre un mondo in quanto vi sono tantissimi tipi di sciolina che si differenziamo per consistenza, per tipo di prestazione richiesta e per tipo di neve. La sciolina più frequentemente utilizzata è la sciolina Rossa solida che più si adatta a diversi tipi di neve per temperature da poco sopra zero a poco sotto zero, mentre per le nevi fredde la sciolina Blu e Gialla per nevi più calde. Vi sono diversi modi per applicare la sciolina, ma è molto importante stenderla in maniera uniforme utilizzando, ad esempio, un ferro sciolinatore.

-Quando è ancora tiepida rimuovere tutta la sciolina in eccesso con un raschietto in plexiglass (Foto 3); la sciolina penetrata nella soletta più un velo superficiale sarà quella che darà la miglior prestazione al vostro attrezzo. Se rimane un eccesso di sciolina si avrà una minor scorrevolezza e in alcuni casi anche una sensazione di “attrito” che svanirà con il passare del tempo dovuto al consumo stesso della sciolina.

-Infine è consigliabile utilizzare la spazzola in crine per togliere ancor più in profondità la sciolina in eccesso, mentre la spazzola in nylon serve per la lucidatura finale (Foto 4). La sciolina è utilizzata anche come strato protettivo per la soletta nel periodo in cui non vengono utilizzati gli sci e come isolante dall'umidità dell’aria sulle lamine evitandone il processo di ossidazione (ruggine), in questo caso meglio lasciare la sciolina in eccesso (da rimuovere prima del primo riutilizzo).

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